
In seguito alle elezioni del 18 di ottobre scorso, vinte dal Movimiento al Socialismo col il 55,1% dei voti, il nuovo Presidente Luis Arce e David Choquehuanca, vicepresidente, entrambi del MAS – IPSP (Strumento Politico per la Sovranità dei popoli), hanno giurato fedeltà alla Costituzione. Poche settimane dopo una manifestazione di un milione di persone festeggiava il ritorno in patria di Evo Morales e Alvaro Linera, Presidente e vicepresidente della Bolivia, deposti con un colpo di stato militare nell’ottobre 2019. Il golpe era stato orchestrato dal governo degli USA e prontamente riconosciuto dall’Europa. Quanto successo in Bolivia in questi giorni è un fatto epocale pieno di insegnamenti.
Di fronte al golpe militare, Morales e Linera hanno scelto di evitare lo scontro militare e di riorganizzare le reti sociali, associative e comunitarie. Al tempo stesso hanno lavorato sul piano istituzionale trasformando le assemblee legislative in uno strumento di opposizione nel paese. Il parlamento tra minacce e difficoltà ha approvato leggi e indetto le elezioni che si sono tenute con i risultati che conosciamo.
Il governo del MAS- IPSP – uno strumento politico creato dalle associazioni sociali – ha immediatamente promosso una politica economica fondata sul controllo delle risorse e orientata alla redistribuzione della ricchezza, al rispetto della natura e alla valorizzazione della comunità.
Non lasciamo sola la Bolivia ed impariamo dalla loro esperienza!
Ne parliamo con Paolo Ferrero in una diretta Facebook sulla pagina paoloferreroPRC, Mercoledì 16 Dicembre a partire dalle 21.00